Light Art Museum (LAM)

Se durante il tuo viaggio a Budapest vuoi fare qualcosa di davvero diverso dal solito – qualcosa che ti faccia dire “wow” appena entri – allora ti consiglio di non perderti il Light Art Museum (LAM). Io ci sono capitato quasi per caso, attratto più dalla curiosità che da una reale aspettativa… e invece è stata una delle esperienze più sorprendenti del viaggio.

Immagina un ex mercato storico trasformato in un mondo fatto di luci, suoni e riflessi. Non il solito museo dove si guarda in silenzio: qui si cammina dentro l’arte, si toccano le installazioni, ci si perde nei colori. Alcune opere sembrano venute da un sogno, altre ti fanno sentire dentro un film di fantascienza. Se ami la street photography, i video creativi o semplicemente lasciarti stupire, allora questo è il posto giusto per te.

Secondo me, il LAM è perfetto anche se viaggi con amici o in famiglia: è divertente, immersivo, e soprattutto molto instagrammabile (lo dico con orgoglio, ne ho riempito le stories!). E la cosa bella è che non serve essere esperti d’arte per apprezzarlo: basta avere voglia di giocare con la luce e lasciarsi andare.

Light Art Museum, Budapest

Entrare nel Light Art Museum di Budapest (Museo delle luci in italiano), è un po’ come varcare la soglia di un’altra dimensione. Ti ritrovi nell’ex mercato coperto di Hold utca, un edificio storico che conserva ancora le sue arcate in ferro e l’atmosfera d’altri tempi — ma dentro, tutto cambia. Lo spazio è stato completamente trasformato in un universo contemporaneo dove la luce è l’unica vera protagonista.

Appena varcata la soglia, vieni subito catturato dalle prime opere. Io mi sono fermato diversi minuti solo davanti alla “Einstein’s Glowing Equation”: un’installazione brillante (in tutti i sensi) che trasforma la formula più famosa del mondo in un gioco visivo ipnotico. E ti dico la verità, vederla lì, pulsare lentamente, mi ha emozionato più di quanto pensassi.

Poi c’è la “Light Dance Room”, che secondo me è la più divertente: sei letteralmente tu a far danzare le luci con i tuoi movimenti. È impossibile non muoversi, provare a interagire, ridere da soli come bambini. E parlando di bambini, se stai visitando Budapest con i bambini, questo museo è una scelta azzeccatissima: li vedi correre tra i fasci luminosi, cercare di “acchiappare” i colori, esplorare ogni angolo come fosse una caccia al tesoro.

Un’altra installazione che mi ha colpito è “Starry Night Symphony”, una reinterpretazione luminosa e musicale della Notte Stellata di Van Gogh. Ti avvolge completamente, come se ti trovassi dentro il quadro stesso. Se ami l’arte e la tecnologia, preparati a rimanere a bocca aperta.

Nel complesso, oltre 40 artisti internazionali espongono qui le loro opere, tutte diverse, tutte sorprendenti. L’interazione tra luce, spazio e percezione è il filo conduttore che le lega, ma ognuna racconta una storia diversa. E anche se non sei esperto d’arte contemporanea, non importa: il bello di questo posto è che parla un linguaggio universale fatto di emozioni visive e sensazioni fisiche.

Se stai pianificando cosa vedere tra le attrazioni di Budapest, questo museo è una delle esperienze più originali e coinvolgenti che puoi vivere in città. E se hai poco tempo a disposizione, ti consiglio di inserirlo tra le tappe della tua Budapest in 2 giorni: si visita in circa un’ora e mezza, ed è perfetto per spezzare il ritmo tra una passeggiata al Palazzo del Parlamento e una serata alle terme di Budapest.

Come arrivare al Light Art Museum, Budapest

Il Light Art Museum si trova in Hold utca 13, nel cuore del V distretto di Budapest, una zona centralissima e ben collegata. Raggiungerlo è davvero semplice, anche se non hai un’auto a disposizione. Ecco come fare:

  • In metro: prendi la Linea M3 (la blu) e scendi alla fermata Arany János utca. Da lì, sono solo pochi minuti a piedi.
  • In autobus: puoi usare le linee 9, 15 o 115, sempre con fermata Arany János utca.
  • In tram: le linee 2, 2M e 2B fermano a Jászai Mari tér, da cui raggiungi il museo con una passeggiata di circa 7 minuti.

Se vuoi pianificare bene i tuoi spostamenti, ti consiglio di dare un’occhiata alla nostra guida su come muoversi a Budapest. Ti sarà utile per orientarti tra metro, tram e bus senza stress.

Stai pensando di fermarti in zona? Allora dai un’occhiata anche alla nostra pagina su dove dormire a Budapest: il V distretto offre tantissime soluzioni, dagli hotel boutique agli appartamenti indipendenti, ideali anche per famiglie o gruppi.

Ah, e non dimenticare un piccolo trucco da viaggiatore: valuta l’acquisto della Budapest Card, che ti permette di viaggiare gratis sui mezzi pubblici e include l’accesso scontato o gratuito a tante attrazioni, incluso l’ingresso a diversi musei.

Lights Art Museum, Budapest: orari

Il museo è aperto tutti i giorni dalle 10:00 alle 22:00, con ultimo ingresso consentito fino alle 21:00. Per evitare code, ti consiglio di acquistare i biglietti online in anticipo.

Museo delle Luci, Bupest: biglietti

Io ho scelto di acquistarlo online, ed è stato comodissimo: conferma immediata, ingresso veloce e la possibilità di cancellare gratuitamente fino a 24 ore prima. Se vuoi, puoi farlo anche tu direttamente da qui:

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Margherita

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