Ci sono posti che non ti aspetti. Luoghi che magari non hai mai sentito nominare troppo spesso, e che invece ti conquistano con la loro autenticità e la loro storia. Per me, Miskolc è stato uno di questi. L’ho scoperta quasi per caso, durante un itinerario di Budapest in 3 giorni, che mi ha portato a esplorare il nord-est dell’Ungheria come Nyíregyháza, e alla fine si è rivelata una delle tappe più affascinanti del viaggio.
Anche se non è una città turistica in senso classico, è la quarta città più grande dell’Ungheria dopo Budapest, Debrecen e Seghedino e forse è proprio questo a renderla speciale. Qui trovi castelli medievali, terme dentro una grotta, montagne, cascate, grotte preistoriche, chiese antiche, cantine scavate nella roccia… e anche una vita cittadina piena di cultura e movimento.
In questo articolo ti porto con me alla scoperta di Miskolc. Ti racconto cosa vedere, cosa fare, come organizzarti e perché secondo me merita davvero una visita, che tu sia un amante della natura, della storia o semplicemente della scoperta.
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ToggleUn po’ di storia di Miskolc
Miskolc ha radici antichissime. Il territorio era abitato già in epoca preistorica, come testimoniano i ritrovamenti nelle grotte dei monti Bükk, e in epoca celtica era già un punto di passaggio importante. La prima menzione scritta della città risale al 1210, ma si pensa che fosse abitata molto prima.
Il nome “Miskolc” viene dalla famiglia nobiliare omonima, che perse il territorio nel XIV secolo. In quel periodo, la città entrò nell’orbita del re Carlo Roberto, e da lì iniziò la sua ascesa. Nel Settecento conobbe un nuovo sviluppo, grazie alla costruzione di scuole, chiese e residenze nobiliari che ancora oggi fanno parte del suo fascino.
E poi c’è Diósgyőr, una frazione che oggi fa parte della città, famosa per il suo castello medievale che fu una delle residenze preferite del re Luigi I d’Ungheria. Miskolc ha quindi il fascino stratificato delle città che hanno vissuto tante epoche diverse — e che oggi offrono al visitatore un mix perfetto tra cultura, natura e relax.
Cosa vedere a Miskolc, Ungheria
Miskolc mi ha sorpreso fin dai primi passi. Pensavo di trovare solo una città industriale e invece… mi sono ritrovato in mezzo a castelli medievali, chiese gotiche, terme nascoste tra le rocce e quartieri antichi con cantine scavate nella collina. Insomma, un mix davvero interessante di storia, natura e architettura.
Se anche tu, come me, ami le città che raccontano qualcosa con le loro pietre e i loro paesaggi, allora lasciati guidare: qui sotto ti racconto cosa vedere a Miskolc, con qualche consiglio utile per organizzarti al meglio.
1. Il Castello di Diósgyőr
Uno dei posti che mi ha colpito di più è sicuramente il Castello di Diósgyőr. Non è solo una rovina da ammirare a distanza: è un castello che vive. Restaurato in modo spettacolare, ospita eventi, spettacoli, tornei medievali e addirittura un museo delle cere che racconta i fasti della corte di Luigi il Grande.
Camminare tra quelle mura è come tornare indietro nel tempo. E se capiti nel periodo giusto (io ci sono stato in estate), potresti assistere a spettacoli all’aperto e rievocazioni storiche. Ah, e la vista dalle torri è stupenda.
Ti consiglio di arrivarci al mattino, quando c’è meno folla e puoi girare con calma. L’ingresso è a pagamento ma accessibile, e ne vale davvero la pena.
2. Lillafüred
A pochi chilometri dal centro, salendo verso i monti Bükk, si arriva in uno dei posti più incantevoli che ho visto in Ungheria: Lillafüred. È una località turistica costruita alla fine del XIX secolo come residenza estiva per il governo, su volere del conte András Bethlen.
Il nome viene dalla nipote del conte, Lilla, e già questo dovrebbe farti intuire quanto sia romantico il posto. Il castello, oggi trasformato in hotel, domina un paesaggio da cartolina, affacciato sul lago Hámori.
E proprio qui si trova la cascata più alta dell’Ungheria, dove il torrente Szinva precipita per 20 metri lungo una parete di roccia. Non è una Niagara, ok, ma il contesto è talmente bello che sembra uscire da un libro di fiabe.
Se hai tempo, ti consiglio di fare una passeggiata attorno al lago, o visitare una delle grotte vicine: la grotta István (la più grande della zona), la grotta Anna (dove si trovano impronte fossili di piante), e la grotta Szeleta, famosa per i reperti preistorici trovati al suo interno.
3. Miskolctapolca
Ti dico solo questo: sono andato alle terme, e mi sono trovato a nuotare dentro una grotta naturale. Sì, succede a Miskolctapolca, un quartiere a sud-ovest della città, famoso per le sue terme spettacolari scavate nella roccia.
L’acqua è calda, piena di minerali benefici, e scorre tra cunicoli, grotte, archi naturali e vasche rilassanti. C’è anche una parte all’aperto, ma il vero spettacolo è la parte interna, dove nuoti tra le stalattiti mentre la luce filtra da piccole aperture nella roccia.
Secondo me è uno dei motivi principali per cui vale la pena venire a Miskolc. Io ci sono stato in una giornata di pioggia, ed è stato il posto perfetto per rilassarmi senza dovermi chiudere in un centro termale classico.
4. Il quartiere Avas
Un’altra zona che ho trovato affascinante è Avas, una collina che si affaccia sulla città e che racchiude un’anima antica e misteriosa. Qui si trova la chiesa riformata di Avas, costruita nel XIII secolo in stile gotico, con un campanile che suona ogni quarto d’ora una melodia dolce e malinconica. È uno dei simboli della città, e vale la visita anche solo per la sua atmosfera.
Ma Avas è famosa anche per le sue cantine scavate nella roccia, che un tempo venivano usate per conservare il vino. Oggi alcune sono ancora attive, e se riesci a trovare un produttore locale disponibile (come è capitato a me), potresti anche assaggiare un bicchiere di vino Tokaji, che qui è praticamente una religione.
5. Il Teatro Nazionale di Miskolc
Lo ammetto: non mi aspettavo di trovare il primo teatro stabile d’Ungheria proprio a Miskolc. E invece sì: costruito nel 1823 grazie alle donazioni degli abitanti, il Miskolci Nemzeti Színház è un pezzo importante della storia culturale ungherese.
Anche se non parli ungherese (come me), vale la pena visitarlo almeno da fuori, o magari dare un’occhiata al programma: spesso ci sono concerti e spettacoli musicali che si possono seguire anche senza conoscere la lingua.
6. Le chiese storiche
A Miskolc c’è anche una chiesa ortodossa con una delle iconostasi più spettacolari d’Europa: alta 16 metri, la Madonna Nera di Kazan donata da Caterina di Russia è una vera meraviglia. La chiesa si trova in piazza Deák tér, ed è affiancata da un piccolo ma interessante Museo d’arte ortodossa.
Questa varietà religiosa e culturale è uno degli aspetti che ho apprezzato di più: la città è un mix di anime, di architetture e di storie che si intrecciano.
Cosa fare a Miskolc
Oltre alle cose da vedere, Miskolc è anche una città da vivere. Ci sono esperienze che vanno oltre le foto e le cartoline: dalle passeggiate in treno tra i boschi, alle degustazioni di vino Tokaji, ai bagni rilassanti in una grotta naturale (una delle cose più particolari che io abbia mai fatto, davvero).
In questa sezione ti racconto cosa fare a Miskolc per rendere il tuo viaggio ancora più completo, divertente e – perché no – rigenerante. Prendi nota, perché qui si alternano emozioni forti e momenti di puro relax.
Degustare il vino Tokaji
Anche se la zona vinicola di Tokaj si trova a circa 50 km da Miskolc, questa città è il punto di partenza perfetto per assaggiare la cucina ungherese. Io l’ho fatto in un pomeriggio, ed è stata una delle esperienze più rilassanti e piacevoli del mio viaggio.
Tra colline dolci, vigneti ordinati e cantine storiche, ci si ritrova immersi in una delle tradizioni più antiche e preziose dell’Ungheria. Il Tokaji Aszú, detto anche “il vino dei re”, è un vino da meditazione, dolce e complesso, da sorseggiare lentamente. Se ti piace il vino, non perderti questa esperienza: molte cantine offrono visite guidate e degustazioni, spesso in ambienti rustici e familiari.
Io ho assaggiato cinque tipi diversi di Tokaji, accompagnati da formaggi locali. E quando sono uscito, avevo la testa leggera (non solo per il vino!) e il cuore pieno.
Prendere il trenino a Lillafüred
Una delle cose più divertenti che ho fatto nei dintorni di Miskolc è stato salire sul trenino a scartamento ridotto che collega la città con la località di Lillafüred. Non è solo un mezzo di trasporto: è un piccolo viaggio nel tempo.
Il trenino si inoltra tra i boschi verdi del Parco Nazionale del Bükk, costeggiando fiumi, passando su ponticelli in legno e attraversando tratti panoramici davvero pittoreschi. Se viaggi con bambini, è un’esperienza che adoreranno. Ma ti assicuro che anche da adulti si torna un po’ bambini: il rumore ritmico delle rotaie, il verde che scorre fuori dal finestrino, l’aria fresca… tutto è perfetto.
Io ho scelto di prenderlo al mattino presto, per poi trascorrere l’intera giornata a Lillafüred e rientrare nel tardo pomeriggio. Se ti piace viaggiare a ritmo lento, questo è decisamente per te.
Passeggiare nel centro storico
Dopo una giornata passata tra castelli, boschi e terme, non c’è niente di meglio che rallentare nel centro storico di Miskolc. Non aspettarti grandi piazze affollate o negozi di lusso: qui l’atmosfera è tranquilla, autentica e locale, ed è proprio questo a renderla speciale.
Le piazze sono spaziose, ci sono caffetterie con tavolini all’aperto, piccole librerie, ristoranti dove provare i piatti tipici ungheresi e locali dove bere un bicchiere di vino in silenzio, guardando la gente che passa.
Io ci ho trascorso una serata intera: ho cenato in una trattoria con cucina casalinga, ho fatto due passi senza una meta precisa e mi sono goduto la bellezza del “non fare niente”, che in viaggio è una delle cose più preziose. Se sei il tipo che ama osservare e assaporare i dettagli, una passeggiata in centro a Miskolc ti piacerà sicuramente.
A questo punto potresti chiederti: ma Miskolc è pericolosa? È una domanda lecita, soprattutto se non si conosce bene l’Ungheria. Io ti rispondo serenamente: no, non l’ho trovata affatto pericolosa. Anzi, mi ha colpito per la sua calma, la pulizia e l’aria di città “vera”, senza troppe sovrastrutture turistiche. Basta usare le solite accortezze da viaggiatore, ma puoi esplorarla con tranquillità anche a piedi, di sera.
Come arrivare a Miskolc
Miskolc si trova nel nord-est dell’Ungheria, a circa 180 km da Budapest, ed è ben collegata sia via strada che via ferrovia. Se viaggi in auto, puoi prendere l’autostrada M3 in direzione est, poi deviare sulla M30 verso sud. In circa due ore e mezza, arriverai a Miskolc attraversando la campagna ungherese.
In treno, il viaggio parte dalla stazione di Budapest-Keleti e dura circa 2 ore e 45 minuti. È un’opzione comoda se vuoi rilassarti durante il tragitto senza pensare alla guida.
Anche in questo caso, il centro della città e molte attrazioni sono facilmente raggiungibili a piedi o con i mezzi pubblici locali, tra cui tram e autobus ben organizzati.
Dove dormire a Miskolc
Se stai pensando di dormire a Miskolc per una notte (o anche due, secondo me ci stanno tutte), sappi che hai diverse possibilità. Ci sono hotel moderni in centro, perfetti per girare a piedi, oppure puoi optare per qualcosa di più immerso nella natura, magari vicino a Lillafüred o a Miskolctapolca, se vuoi svegliarti tra alberi e aria fresca. Io ho scelto una guesthouse a pochi passi dal centro e mi sono trovato benissimo, ma ti lascio valutare in base a cosa preferisci: relax, comodità o atmosfera fiabesca.
- Öreg Miskolcz Hotel
- W19 Apartments
- Aranykorona Hotel
- Lévay Villa Hotel
- Mokka Apartments
- Rákóczi Guesthouse Miskolc
- Belvárosi Vintage Apartman a sétálóutcán
- City Hotel Miskolc
