
Non pensavo che una sinagoga potesse colpirmi tanto. E invece, appena ho messo piede davanti alla Grande Sinagoga di Budapest, mi sono trovato di fronte a uno dei luoghi più affascinanti, ma anche più toccanti, che abbia mai visitato. Situata in Dohány utca, nel cuore del quartiere ebraico, è molto più di un edificio religioso: è un pezzo vivo di storia europea, di cultura e di memoria. In questo articolo ti racconto tutto: dalla storia alle emozioni, da cosa vedere ai consigli pratici su quando e come visitarla.
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ToggleStoria della Sinagoga di Budapest
La Grande Sinagoga di Budapest, conosciuta anche come Sinagoga Dohány o Tabakgasse, fu costruita tra il 1854 e il 1859 su progetto dell’architetto viennese Ludwig Förster. Lo stile è eclettico, con forti influenze moresche, bizantine, romaniche e gotiche. La facciata è decorata da mattoni colorati, due torri gemelle alte 43 metri e cupole a cipolla che ricordano quelle delle moschee.
Entrando, si rimane colpiti dalla grandezza dell’edificio: è la più grande sinagoga d’Europa e la seconda al mondo, con quasi 3.000 posti a sedere (1.492 per gli uomini al piano terra e 1.472 per le donne nelle gallerie).
Durante la Seconda Guerra Mondiale, la zona intorno alla sinagoga divenne il ghetto di Budapest. Migliaia di ebrei furono rinchiusi qui in condizioni disperate, e oltre 2.000 di loro morirono di freddo e fame. I loro corpi vennero sepolti nel cimitero accanto alla sinagoga, un fatto molto raro per la religione ebraica.
Nel 1991 iniziarono i lavori di restauro, completati nel 1998 grazie a fondi statali e privati. Da allora la sinagoga ha ripreso a vivere, diventando una delle attrazioni imperdibili di Budapest.
Cosa vedere nella Grande Sinagoga di Budapest
La visita alla Grande Sinagoga di Budapest è molto più di una semplice sosta culturale: è un’esperienza profonda, che intreccia architettura, memoria e spiritualità. Ti consiglio di dedicare almeno due ore piene, senza fretta, per vivere davvero ogni spazio, ogni dettaglio e ogni silenzio che questo luogo custodisce.
L’interno della Sinagoga
Appena entri nella Sinagoga Ebraica di Budapest, ti ritrovi in un ambiente maestoso che ti lascia senza parole. Le tre navate sono scandite da colonne eleganti e archi a tutto sesto, mentre le gallerie laterali e superiori (i matronei) avvolgono lo spazio con un equilibrio architettonico che mescola armoniosamente elementi moreschi e neobizantini. Le vetrate artistiche filtrano la luce creando riflessi caldi sulle pareti decorate da motivi geometrici, mentre l’immenso soffitto dipinto ti spinge a camminare col naso all’insù.
In fondo alla navata centrale, rialzato da 15 gradini, si apre il santuario con l’Aron Ha Kodesh, il cuore simbolico e spirituale della sinagoga. È lì che sono custoditi i rotoli della Torah, dentro un’edicola monumentale decorata con marmo bianco, colonne scolpite, motivi dorati e una cupola a cipolla che riflette la luce con eleganza.
Un dettaglio che mi ha colpito profondamente è l’organo a canne. È raro trovarne uno in una sinagoga, ma qui esiste dal 1859, e il modello attuale, installato nel 1996, ha oltre 5.000 canne. Alcuni concerti organizzati qui uniscono musica e spiritualità, e credo che assistervi debba essere un’esperienza davvero unica.
Il Museo Ebraico
Il museo Ebraico annesso alla sinagoga si sviluppa nell’edificio accanto, costruito nel 1930 nello stesso stile architettonico. Qui ho trovato una delle raccolte più toccanti che abbia mai visto: oggetti rituali ebraici, utensili domestici, testi sacri, fotografie e testimonianze di vita quotidiana raccontano secoli di storia del popolo ebraico in Ungheria.
Ma il momento più intenso arriva nella Sala della Shoah, dove documenti, lettere e immagini raccontano le persecuzioni del 1944-45. Alcuni pannelli mostrano l’evoluzione del ghetto, i nomi delle vittime, le leggi razziali, le deportazioni. È difficile uscire da questa sala senza una stretta al cuore.
Il Tempio degli Eroi
Accanto alla struttura principale, sulla sinistra, troverai un edificio più semplice e raccolto: il Tempio degli Eroi. Costruito nel 1931 per commemorare gli ebrei ungheresi caduti durante la Prima Guerra Mondiale, questo piccolo tempio può ospitare fino a 250 persone e viene utilizzato ancora oggi per le funzioni religiose invernali e feriali.
La sua architettura sobria e la cupola centrale priva di decorazioni lo rendono un luogo di raccoglimento perfetto per una pausa silenziosa, soprattutto dopo la visita agli ambienti più affollati e turistici.
Il cimitero ebraico
Nel cortile posteriore della sinagoga si trova uno dei pochi cimiteri ebraici situati all’interno di una sinagoga: un’anomalia dovuta alle tragiche circostanze della storia. Durante l’inverno del 1944-45, nel pieno delle deportazioni naziste, oltre 2.000 ebrei morirono nel ghetto di fame e stenti. I loro corpi vennero sepolti in fretta proprio qui, nel terreno della sinagoga, per evitare epidemie e per garantire almeno una sepoltura dignitosa.
Quando ci sono passato, il silenzio era totale. Le lapidi bianche, semplici, ravvicinate, portano nomi, date, a volte nulla. È un angolo di Budapest che va attraversato con lentezza e rispetto. Qui non si scatta una foto, si trattiene il respiro.
Il Memoriale dell’Olocausto: l’Albero della Vita
Il punto che mi ha commosso più di tutti è stato l’Albero della Vita, una scultura in acciaio creata da Imre Varga. Le sue fronde sono fatte di metallo lucente, e su ogni foglia è inciso il nome di una vittima della Shoah ungherese. Sembra davvero un salice piangente, con i rami che sfiorano la terra e raccontano silenziosamente una tragedia incisa nella storia.
Il memoriale si trova nel Giardino dei Giusti, uno spazio dedicato a coloro che, rischiando la propria vita, salvarono migliaia di ebrei: Raoul Wallenberg, Giorgio Perlasca, Monsignor Angelo Rotta. Persone straordinarie che hanno fatto la differenza, spesso nel silenzio e nell’anonimato.
Sinagoga di Budapest: orari
Gli orari di apertura variano a seconda delle stagioni:
- Primavera (aprile-maggio): domenica-giovedì 10:00-18:00, venerdì 10:00-16:00
- Estate (giugno-agosto): domenica-giovedì 10:00-20:00, venerdì 10:00-16:00
- Autunno (settembre-ottobre): domenica-giovedì 10:00-18:00, venerdì 10:00-16:00
- Inverno (novembre-marzo): domenica-giovedì 10:00-16:00, venerdì 10:00-14:00
Chiusura: sabato (per rispetto dello Shabbat), 24 e 25 dicembre e festività ebraiche.
Come arrivare alla Grande Sinagoga
La sinagoga si trova nel quartiere Erzsébetváros, nel pieno centro di Pest. L’indirizzo preciso è Dohány utca 2, 1074 Budapest.
- Metro: linea M2 (rossa), fermata Astoria, a 2 minuti a piedi.
- Tram: linee 47 e 49, fermata Astoria.
- Autobus: linea 74 o 7, fermata Károly körüt.
- A piedi da Váci Utca, la via dello shopping, sono circa 10 minuti.
Io ci sono arrivato comodamente con la metro, ma se hai tempo ti consiglio di passeggiare nel quartiere ebraico, che conserva ancora una bellezza malinconica: pasticcerie kasher, vecchi cortili, piccoli negozi di antiquariato e tante altre sinagoghe più piccole e nascoste.
E se stai pianificando cosa vedere a Budapest in 3 giorni, non dimenticare di includerla insieme al Parlamento, alla Basilica di Santo Stefano, ai musei a Budapest, al Museo Nazionale Ungherese e all’Opera di Budapest.
Sinagoga di Budapest: biglietti
Visitare la Grande Sinagoga di Budapest è un’esperienza intensa e molto richiesta, specialmente nei periodi di alta stagione come primavera ed estate. Ti consiglio vivamente di prenotare i biglietti online con un po’ di anticipo: in questo modo eviterai le lunghe code all’ingresso e potrai organizzare meglio la tua giornata.