Museo Nazionale Ungherese

Esplora la storia e la cultura ungherese al Museo Nazionale Ungherese! La sua straordinaria collezione ti guiderà attraverso i secoli, offrendoti uno sguardo approfondito sul ricco passato del paese.

Museo Nazionale Ungherese

Il Museo Nazionale Ungherese è uno dei principali musei di Budapest, noto per la sua vasta collezione di arte e reperti che raccontano la storia della nazione. Fondato nel 1802 dal conte Ferenc Széchényi, il museo custodisce una ricca raccolta di opere d’arte e documenti, che continua a crescere nel tempo. La sua sede è un imponente edificio neoclassico progettato dall’architetto Mihály Pollack.

Al primo piano, i visitatori possono ammirare il mantello dell’incoronazione e una vasta esposizione di reperti archeologici. Il secondo piano è dedicato ai manufatti ungheresi, che spaziano dall’XI al XX secolo. Nel seminterrato, invece, si trova il lapidario romano, dove sono conservate numerose pietre e iscrizioni risalenti all’antichità.

Accanto al Museo Nazionale Ungherese, un’altra tappa imperdibile per gli amanti della cultura è la Sinagoga di Budapest, una delle più grandi e storicamente significative d’Europa, che racconta la lunga e affascinante storia della comunità ebraica ungherese. A breve distanza, il Museo d’Arte Applicata di Budapest offre un viaggio nel design e nelle arti decorative, con una collezione che spazia dal Rinascimento al moderno, in un edificio architettonicamente affascinante. Entrambe le istituzioni arricchiscono l’esperienza culturale di Budapest, offrendo una panoramica sulla storia, l’arte e le tradizioni della città.

Museo Nazionale Ungherese: storia

Il Museo Nazionale Ungherese (in ungherese Magyar Nemzeti Múzeum) fu fondato il 25 novembre 1802 grazie al conte Ferenc Széchényi, che donò alla nazione la sua preziosa collezione, composta da 2.019 monete d’oro, 11.884 libri, 1.156 manoscritti, 142 mappe e incisioni, insieme a numerosi oggetti d’antiquariato e dipinti. Nel corso della sua storia, il museo ha cambiato nome più volte, assumendo le denominazioni di Museo Pubblico, Biblioteca Nazionale e Museo Nazionale. Inizialmente, la collezione fu esposta nel monastero dei monaci di San Paolo Primo Eremita a Pest fino al 1807, per poi essere trasferita nell’edificio universitario vicino alla Chiesa universitaria di Pest.

Nel 1808, grazie all’iniziativa di Giuseppe d’Asburgo-Lorena, Palatino del Regno d’Ungheria, venne istituita una fondazione museale e nel 1812 Jakab Ferdinand Miller divenne il primo direttore del museo. A causa dell’espansione della collezione, nel 1837 fu deciso di costruire un nuovo edificio, completato nel 1847. Il 15 marzo 1848, nei giardini del museo, il poeta Sándor Petőfi lesse per la prima volta il poema che sarebbe poi diventato l’inno nazionale ungherese, innescando la rivoluzione ungherese contro l’Impero Asburgico. Questo evento viene commemorato ogni anno il 15 marzo, con una ricostruzione storica e l’esposizione dei colori nazionali.

Nel periodo successivo alla rivoluzione, il museo ospitò la Camera Alta ungherese, prima nel 1848 e poi nuovamente tra il 1867 e il 1902. La Camera Bassa fu anch’essa ospitata nel museo, prima nel 1861 e poi tra il 1865 e il 1866.

A causa della continua crescita e specializzazione della collezione, il materiale venne progressivamente suddiviso tra il Museo delle Arti Applicate e il Museo delle Belle Arti, che furono fondati nella seconda metà del XIX secolo. Nel 1949, si staccarono dal Museo Nazionale il Museo di Scienze Naturali, il Museo Etnografico e la Biblioteca Nazionale Széchényi. Dagli anni Sessanta in poi, molte altre istituzioni museali ungheresi si sono affiliate al Museo Nazionale, contribuendo ad accrescerne la sua rilevanza.

Museo Nazionale Ungherese: l’edificio

L’edificio del Museo Nazionale Ungherese, costruito tra il 1837 e il 1847 su progetto di Mihály Pollack, è un magnifico esempio di architettura neoclassica. La sua facciata è adornata da un imponente portico, sormontato da un timpano realizzato da Raffaele Monti, che raffigura la Pannonia su un trono, con la personificazione delle scienze sulla destra e quella delle arti sulla sinistra. Nelle estremità, a destra si trova il Danubio e a sinistra il fiume Drava. Nel 1875, i pittori ungheresi Károly Lotz e Mór Than decorano con affreschi i muri dello scalone principale.

I giardini che circondano il museo ospitano numerose statue dedicate a figure prominenti della letteratura, della scienza e dell’arte. Un monumento al poeta János Arany, noto per la trilogia epica di Toldi, si erge davanti all’ingresso principale. L’opera, in pietra calcarea e bronzo, è stata realizzata da Alajos Stróbl nel 1893.

Il museo ha subito importanti ristrutturazioni nel 1926-1927 e nel periodo 1996-2006, quando sono stati aggiunti nuovi spazi, inclusi il lapidario romano e altre stanze espositive.

Museo nazionale ungherese: collezione

Cosa c’è nel Museo Nazionale Ungherese? Uno dei tesori più significativi dell’Ungheria è il Mantello dell’Incoronazione, conservato in una sala del museo. Realizzato in seta bizantina, fu originariamente donato alla Chiesa da Santo Stefano nel 1031. La lunga veste venne rifatta nel XIII secolo e, sebbene ora si presenti in parte sbiadita, conserva ancora i suoi ricami delicati in fili d’oro e perle. Le insegne reali, che includono uno scettro e una corona d’oro, furono scoperte dalle forze americane durante la Seconda Guerra Mondiale e inizialmente custodite a Fort Knox. Successivamente, furono restituite all’Ungheria nel 1978. Dal 2000, le insegne reali sono esposte nella Sala della cupola del Parlamento, dove i visitatori possono ammirarle.

Inaugurata nel 2002 per celebrare il bicentenario dalla fondazione del museo, la Mostra Archeologica traccia la storia dell’Ungheria dal 400 a.C. fino all’800 d.C. Partendo dai primi insediamenti a Vértesszőlős, l’esposizione arriva fino alla fine dell’alto medioevo, poco prima della conquista ungherese della patria. La mostra presenta alcune delle scoperte archeologiche più recenti e significative, accompagnate da numerose ricostruzioni che ricreano aspetti del passato.

L’esposizione del Museo Nazionale Ungherese presenta oggetti ungheresi dal XI al XVII secolo, iniziando con reperti dell’era degli Árpád, tra cui la corona di Costantino XI. Si esplorano anche decorazioni funerarie, vasi sacri, monete, armi e opere gotiche legate agli Angioini. Le sale successive sono dedicate al regno di Sigismondo di Lussemburgo e a János Hunyadi, con oggetti in platino, oro e manoscritti miniati. Si prosegue con il regno di Mattia Corvino e la dinastia degli Jagelloni, con oggetti rinascimentali, armature e abiti. Una sezione riguarda gli oggetti sopravvissuti all’occupazione turca e la vita quotidiana, mentre un’altra celebra il Principato di Transilvania con vasi, gioielli e maiolica del XVII secolo, terminando nel 1686 con la liberazione di Buda.

La sezione del Museo Nazionale Ungherese dedicata agli oggetti del XVIII e XIX secolo esplora il periodo del dominio asburgico, iniziando con oggetti relativi all’insurrezione di Rákóczi (1703-11), tra cui armi e mobili del palazzo di Ferenc II Rákóczi. La mostra prosegue con arte e cultura ungherese del XVIII secolo e la storia ungherese della prima metà del XIX secolo, con opere storiche, ritratti e documenti. La sezione sulla rivoluzione del 1848-49 include una macchina di stampa utilizzata per i volantini delle 12 rivendicazioni ungheresi. La parte finale del XIX secolo è rappresentata da oggetti massonici, decorazioni ufficiali, monete, manoscritti storici, e oggetti legati all’incoronazione di Francesco Giuseppe e al Millennio del 1896.

Invece, la sezione del XX secolo del Museo Nazionale Ungherese presenta la storia recente dell’Ungheria in modo documentaristico, con un focus su eventi cruciali attraverso documenti e fotografie. Sono esposti oggetti legati alla Prima Guerra Mondiale, alla rivoluzione tra le due guerre e alla Seconda Guerra Mondiale. La storia del dopoguerra è raccontata soprattutto in chiave politica, con particolare attenzione alla rivoluzione del 1956 e agli eventi del 1989, che segnarono la fine del comunismo in Europa centrale.

Museo Nazionale Ungherese: orari

 Il Museo Nazionale Ungherese è aperto da martedì a domenica, dalle 10:00 alle 18:00. Rimane chiuso il lunedì e nei giorni festivi nazionali, offrendo ai visitatori ampie opportunità per esplorare la sua ricca collezione.

Museo Nazionale Ungherese: biglietti

Il costo del biglietto per il Museo Nazionale Ungherese è di 3.500 Ft (8,50€) per gli adulti, con un prezzo speciale di 5.800 Ft (14,09€) per l’accesso a tutte le mostre. I cittadini dell’Unione Europea, dai 6 ai 26 anni e dai 62 ai 70 anni, pagano 1.750 Ft (4,25€) (oppure 2.900 Ft (7,04€) per tutte le mostre). L’ingresso è gratuito per i minori di 6 anni e per gli over 70. Inoltre, il terzo sabato di ogni mese, l’ingresso è gratuito per i minori di 26 anni. I possessori della Budapest Card possono accedere gratuitamente al museo.