Cosa vedere nel quartiere del Castello di Buda

Se vi state chiedendo cosa vedere nel quartiere del castello di Buda, il Quartiere della Fortezza è senza dubbio una delle mete imprescindibili di Budapest. Situato sulla collina di Buda, questo angolo della capitale ungherese è un vero e proprio tuffo nel passato, con i suoi monumenti, musei e chiese che raccontano secoli di storia. Patrimonio dell’Umanità dal 1987, il Quartiere della Fortezza ospita il maestoso Palazzo Reale, un tempo struttura difensiva medievale, che oggi si erge come simbolo del potere rinascimentale sotto Mattia Corvino. Passeggiando per le sue strade, sarete immersi in un’atmosfera magica, con scorci panoramici da togliere il fiato. Ma non è solo il palazzo a meritare una visita: da Piazza Szent György al Teatro della Fortezza, ogni angolo del quartiere racconta una storia da scoprire.

Quartiere del Castello di Buda

Il Quartiere della Fortezza (Várnegyed) che si erge sulla collina di Buda è uno dei cuori storici di Budapest, un luogo che incanta ogni visitatore con il suo fascino senza tempo. Questo angolo della capitale ungherese, inserito nel Patrimonio dell’Umanità nel 1988, è una vera e propria perla di monumenti, chiese e musei, ed è considerato l’anima della città.

Per raggiungere la sommità della collina, ci sono diverse possibilità, ma una delle più affascinanti è sicuramente il Siklò, una funicolare storica che dal 1870 porta i passeggeri in cima con un viaggio panoramico indimenticabile. Partendo ogni 10 minuti dalla fine del Ponte delle Catene, in Piazza Clark, è un’esperienza da non perdere. Se invece preferite mettervi alla prova, la Scalinata Reale è la scelta ideale: una salita che regala una vista spettacolare su tutta la città, perfetta per chi ama l’avventura e non teme una sfida!

Se state pensando di visitare Budapest, ecco cosa vedere nel quartiere del Castello di Buda.

Il Palazzo Reale

Situato sulla collina di Buda, il Palazzo Reale sovrasta la città, dominando l’orizzonte con la sua maestosità. La sua storia riflette le vicissitudini della città stessa: originariamente una fortezza medievale, venne trasformato in un magnifico palazzo rinascimentale durante il regno di Mattia Corvino, per poi essere distrutto dai turchi e successivamente ricostruito in stile neobarocco dagli Asburgo.

Chiosco del Palazzo Reale

Se non hai idea di cosa vedere a Buda, il Chiosco del Palazzo Reale fu progettato dall’architetto Miklós Ybl e costruito tra il 1875 e il 1883. Questo complesso, realizzato per volere della regina Elisabetta d’Ungheria, è un monumento di grande importanza, inserito nel Patrimonio dell’Umanità dal 1987. Al centro del Chiosco venne eretta una galleria alta 6 metri, che ospitava vari negozi, mentre sui lati furono costruiti tre edifici residenziali per le guardie reali e il personale del palazzo, oltre a botteghe per artisti famosi. Le statue furono realizzate da Leó Fessler e Adolf Huszár, mentre le pitture murali sono opere di Mór Than e Róbert Scholz.

Nel corso del XX secolo, il Chiosco del Palazzo Reale iniziò a deteriorarsi, subendo danni significativi durante la Seconda guerra mondiale. Nel 1996 è stato inserito tra i 100 monumenti nazionali più a rischio al mondo. Dopo un attento restauro, il complesso ha mantenuto la facciata progettata da Miklós Ybl, mentre gli interni sono stati rinnovati con un design moderno.

Un nuovo progetto prevede la realizzazione di una scala mobile vicino all’elevatore d’acqua, che collegherà il Palazzo Reale al lungofiume del Danubio, ripristinando la possibilità di passeggiare intorno al palazzo. Nell’ala settentrionale della galleria sono stati riaperti negozi dove si possono acquistare prodotti tipici ungheresi, mentre la zona un tempo occupata dalle guardie è stata trasformata in spazi per esposizioni e spettacoli. Il cortile settentrionale è stato preservato come area pubblica, ideale per eventi all’aperto.

I giardini reali sulla terrazza del Chiosco includeranno un mix di giardini barocchi, rinascimentali, neorinascimentali, un paesaggio in stile inglese, un giardino simbolico di carattere ecclesiastico e un giardino secolare.

La Città Vecchia di Buda

A nord del Quartiere della Fortezza (quartiere di Buda) si trova la Città Vecchia, un angolo che conserva intatto l’aspetto medievale grazie ai bastioni e alle mura difensive che la circondano. L’accesso avviene attraverso la maestosa Porta di Vienna (Bécsi Kapu). Passeggiate tra le stradine e i vicoli di questo affascinante borgo, scoprendo case colorate in stile barocco, chiese affrescate e le storiche nicchie con sedili in pietra sotto i portici, un ricordo dell’epoca cavalleresca. Se desiderate una pausa, troverete molti caffè caratteristici dove rilassarvi. Buda è un angolo di storia che sembra fermarsi nel tempo, offrendo panorami incantevoli e una sensazione di ritorno al passato, pur tra la folla di turisti.

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Funicolare di Budapest

La Funicolare del Castello di Buda è una ferrovia speciale a tipo pendolo, con la stazione inferiore situata in piazza Clark Ádám e la stazione superiore tra il Palazzo Sándor e il Castello di Buda. Parte del sito UNESCO che include il panorama sul lungofiume del Danubio, è una delle attrazioni più caratteristiche di Budapest. Inaugurata nel 1870, ha svolto un ruolo cruciale nel collegamento del Castello di Buda, diventando un mezzo di trasporto pubblico a partire dal 1928. Il motore a vapore originale che azionava la funicolare è stato esposto nella stazione inferiore. Durante la Seconda guerra mondiale, la funicolare subì danni significativi a causa di un bombardamento aereo che colpì la stazione superiore e una delle vetture. Dopo il completo restauro nel 1985, il motore a vapore fu sostituito con un motore elettrico, situato sotto la stazione superiore. Oggi, la funicolare trasporta circa 750.000 passeggeri ogni anno.

Chiesa di Mattia

Tra le costruzioni più antiche del Quartiere della Fortezza, (quartiere di Buda), la Chiesa di Maria Maddalena risale al XIII secolo, ma oggi rimane solo il suo campanile, che ospita 24 campane. Il vero tesoro del quartiere, però, è la Chiesa di Mattia Corvino, edificata oltre 700 anni fa in Piazza della SS. Trinità, la piazza principale del quartiere. Ogni periodo storico ha lasciato tracce su questa chiesa, che è anche circondata da affascinanti monumenti come la Colonna Votiva della Trinità, eretta dai sopravvissuti alle epidemie di peste nei secoli XVII e XVIII in segno di gratitudine, e il Palazzo Barocco del Vecchio Municipio.

Museo Storico di Budapest

Il Museo Storico di Budapest, situato all’interno del Castello di Buda, custodisce una delle più importanti raccolte archeologiche della città, raccontando l’evoluzione degli insediamenti che si sono succeduti dalla Roma antica fino al XIII secolo, con una particolare attenzione alle fasi di sviluppo e distruzione. I visitatori possono esplorare il palazzo medievale di Buda e ammirare esposizioni che comprendono sigilli, lapidi e armi originali, oltre a raccontare eventi storici più recenti. Non perdere le suggestive statue gotiche che decorano il castello.

La Sala di Santo Stefano, situata nella nuova ala meridionale del castello, è uno degli esempi più straordinari di arte applicata ungherese del XX secolo. Progettata da Miklós Ybl e completata nel 1900 con l’apporto di prestigiosi artigiani come Vilmos Zsolnay, Endre Thék e Alajos Strobl, la sala fu distrutta durante la Seconda Guerra Mondiale. Tuttavia, una replica esatta è stata realizzata nel 2021, ripristinando l’originale splendore della sua struttura romanica arricchita da decorazioni ungheresi.

Bastione dei Pescatori

Tra le cose da vedere nel quartiere di Buda, subito dietro la Chiesa di Mattia si trova il Bastione dei Pescatori (Halászbástya), una splendida terrazza panoramica che offre una vista incantevole sul Danubio e su Pest. Questa fiabesca fortezza, costruita nel 1905 in stile neoromanico e neogotico, sorge sulle antiche mura medievali ed è arricchita da chiostri, scalinate e sette torrette, ciascuna a simboleggiare una delle sette tribù magiare che un tempo conquistarono l’Ungheria. Il nome del Bastione potrebbe derivare dal mercato del pesce che si teneva qui nel Medioevo o dalla corporazione dei pescatori, incaricata della difesa di questa sezione delle mura. Di fronte al Bastione si erge la statua equestre del re Santo Stefano, fondatore della nazione ungherese.

Sottosuolo di Buda

Anche il sottosuolo di Buda è di grande fascino. Sotto la Collina si snoda un vasto sistema di grotte e caverne, alimentato da sorgenti termali, che si estende per oltre dieci chilometri. Questi spazi naturali furono utilizzati fin dalla Preistoria, come testimoniano i dipinti rupestri rinvenuti. I Turchi li impiegarono per scopi militari, mentre durante la Seconda Guerra Mondiale le grotte divennero rifugio per la popolazione di Budapest, offrendo protezione dai bombardamenti.

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Il Monte Gellért, l’altra collina di Buda

Oltre alla Collina del Castello, Buda vanta un’altra significativa altura: il Monte Gellért, che si erge a sud della storica fortezza. La collina è avvolta da storia e leggende, come quella dei rituali magici che si dice vi avvenissero, e offre uno dei panorami più spettacolari della città, attirando numerosi turisti.

Il monte prende il nome da San Gerardo, vescovo che nel 1064 fu gettato giù dalla collina in un barile chiodato dai pagani ungheresi, contrari alla sua missione di conversione al cristianesimo. Sebbene non sia chiaro se si tratti di una leggenda o di un fatto storico, una statua in bronzo è stata eretta sul luogo del martirio per onorare il sacrificio del vescovo.

La Cittadella e la Statua della Liberazione

In cima al Monte Gellért si trova la Cittadella, una fortificazione eretta dagli austriaci dopo le rivolte del 1848-49, con l’intento di esercitare il controllo sulla città. Sebbene non abbia mai avuto una funzione militare attiva, oggi è possibile visitare l’interno della Cittadella (9-20, ottobre-aprile 9-17), ma l’esperienza migliore resta la vista panoramica, tra le più belle di Budapest.

Sulla collina si erge anche la Statua della Liberazione, eretta nel 1945 per commemorare “Coloro che hanno dato la vita per l’indipendenza, la libertà e la prosperità dell’Ungheria” al termine dell’occupazione nazista. Alta 14 metri, la statua raffigura una figura femminile che tiene un ramo di palma, simbolo di vittoria, con due figure ai suoi piedi che rappresentano il progresso e la lotta contro il male.