Tra i luoghi da non perdere a Budapest, la Collina Gellért (in ungherese Gellérthegy) è uno dei più scenografici e carichi di significato. Con i suoi 235 metri d’altezza, domina la città e regala una vista mozzafiato sul Danubio, sui ponti storici e sui tetti di Buda e Pest. È il posto perfetto per una passeggiata panoramica, una sosta al tramonto o semplicemente per godersi un po’ di silenzio sopra il ritmo della capitale.
Ma non è solo questione di panorama: la collina è anche un concentrato di storia, leggende e simboli nazionali. Mentre sali lungo i suoi sentieri alberati, ti aspettano statue, scorci monumentali e una vista che abbraccia alcuni dei luoghi più iconici della città. Dalla cima si può scorgere il Palazzo Reale, con il suo profilo maestoso che domina Buda, e in lontananza anche l’Isola Margherita, l’oasi verde amata da residenti e turisti.
Insomma, la Collina Gellért è una tappa che unisce panorami spettacolari, atmosfera suggestiva e tracce del passato. Qui sotto ti racconto tutto quello che c’è da sapere: come arrivare, cosa vedere lungo il percorso e qualche curiosità in più che ti farà apprezzare ancora di più questo angolo speciale di Budapest.
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ToggleMonte Gellert: storia
Il nome della collina deriva da San Gellért (Gerardo in italiano), un vescovo vissuto ai tempi del re Stefano I d’Ungheria. Originario dell’Italia, lasciò il monastero di Venezia per raggiungere l’Ungheria su richiesta del sovrano, che gli affidò l’educazione del giovane principe Imre. Dopo la morte del re, nel 1038, scoppiò una rivolta e Gellért venne catturato. Secondo la tradizione, fu martirizzato in modo brutale: chiuso in una botte e fatto rotolare giù dalla collina fino al Danubio.
Canonizzato nel 1083, è oggi una delle figure religiose più importanti del Paese. La sua statua in bronzo, realizzata da Gyula Jankovits nel 1904, si trova proprio sul punto dove, secondo la leggenda, avvenne il martirio. Gellért è raffigurato mentre benedice la città con una croce nella mano destra, mentre ai suoi piedi c’è un pagano convertito. Da lì, si gode anche uno dei panorami più belli su Budapest e sul fiume.
Collina Gellért: cosa vedere
La Collina di Gellert è ricoperta da boschi rigogliosi e offre numerosi sentieri ombreggiati ideali per una passeggiata. Tra questi, il Parco del Giubileo è particolarmente affascinante, con le sue aiuole fiorite e i prati verdi.
Per i più piccoli, l’area giochi sulla collina dispone di scivoli di diverse lunghezze e difficoltà, rendendola una destinazione adatta anche alle famiglie. Scopriamo subito cosa vedere sul Monte Gellert a Budapest.
La Statua di San Gellert
Uno dei simboli della collina è la statua di San Gellert, dedicata al vescovo Gerardo (Gellért in ungherese), un missionario italiano inviato in Ungheria nel XI secolo per convertire i magiari al cristianesimo. La statua, situata a metà discesa della collina, rappresenta San Gellert mentre benedice la città, con una croce nella mano destra e ai suoi piedi un pagano convertito. La sua posizione segna il luogo dove, secondo la leggenda, il vescovo fu martirizzato dai pagani che lo chiusero in una botte e lo fecero rotolare giù dalla collina.
La Cittadella di Budapest
Sulla sommità della Collina di Gellert si erge la Cittadella di Budapest, una fortezza costruita nel 1851 dagli Asburgo dopo la fallita rivoluzione ungherese del 1848-49. Questa imponente struttura, lunga 220 metri e larga 60, fu concepita come una postazione di controllo per sorvegliare la città. Oggi, la Cittadella è un importante sito storico, con un bunker di tre piani che ospita statue di cera e immagini che raccontano scene di guerra.
Dal percorso di ronda della Cittadella si gode di un panorama eccezionale su Budapest, con Pest che si estende sulla riva opposta del Danubio. È possibile visitare la fortezza fino alle 19, con un biglietto d’ingresso che costa circa 1200 HUF (circa 3,80 euro).
Il Monumento alla Libertà
Accanto alla Cittadella si trova il Monumento alla Libertà, un’imponente statua alta 14 metri eretta nel 1947 in memoria dei soldati dell’Armata Rossa che liberarono Budapest dai nazisti durante la Seconda Guerra Mondiale. La figura femminile in bronzo, che solleva una palma della vittoria, è posta su un basamento di calcare e domina la città con la sua maestosa presenza.
La Cappella nella Roccia
Alla base della collina, vicino ai Bagni Gellert, si trova la Cappella nella Roccia (“Sziklakápolna”), un luogo affascinante scavato direttamente nella roccia. Questa cappella, ispirata al santuario di Lourdes, è un mix di architettura art nouveau e neogotica, e ospita una copia della famosa Vergine Nera del monastero di Jasna Gora in Polonia.
Terme Gellert
Proseguendo lungo il sentiero che costeggia la fortezza, sulla sinistra, si arriva al Parco del Giubileo, realizzato in occasione del quarantesimo anniversario della rivoluzione d’ottobre. È un giardino curato, tranquillo, con vialetti ombreggiati, aiuole ben tenute e ampi spazi verdi dove fermarsi a respirare un po’ di calma.
Da qui parte un altro percorso che scende fino ai Bagni Gellért, uno dei complessi termali più famosi di Budapest. Una vera istituzione, seconda solo alle Terme Széchenyi. L’edificio, con la sua elegante facciata in stile Secessione, richiama subito alla mente l’atmosfera raffinata degli hotel di lusso di inizio Novecento.
Il complesso ospita due piscine miste e una serie di ambienti termali storici. La piscina coperta è il cuore della struttura: una grande cupola in vetro e metallo lascia entrare la luce naturale, mentre tutto intorno si alternano colonne decorate, motivi floreali e dettagli in stile liberty. I bagni termali, rivestiti di mosaici blu, sono altrettanto scenografici e rendono l’esperienza ancora più suggestiva.
Se vuoi ammirare meglio la facciata dell’hotel Gellért – costruito tra il 1916 e il 1918 – basta attraversare la piazza e guardarlo dalla riva opposta del Danubio: da lì la vista è completa e davvero d’effetto.
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Collina Gellert: come arrivare
Raggiungere la Collina Gellért è semplice e accessibile a tutti, grazie alle diverse soluzioni disponibili.
A piedi: Se ti trovi sul lato di Pest, attraversa il Ponte Elisabetta (Erzsébet híd) e segui le scale che ti condurranno direttamente all’ingresso dei sentieri. La salita è panoramica e regala scorci spettacolari già dai primi passi.
Con i mezzi pubblici: Puoi prendere le linee di tram 19, 47 o 49 e scendere a Gellért tér, proprio ai piedi della collina. Da qui parte l’autobus 27, che ti porterà fino quasi in cima, nei pressi della Cittadella. Gli ultimi 250 metri vanno percorsi a piedi, ma la passeggiata, immersa nel verde, è piacevole e rilassante.
Se vuoi organizzarti al meglio per gli spostamenti in città, dai un’occhiata alla nostra guida su come muoversi a Budapest.
